VUOI SAPERE QUANDO E’ OBBLIGATORIO FARE LA MANUTENZIONE IN ABRUZZO?

Sempre più spesso ci vengono chieste spiegazioni riguardo i tempi delle manutenzioni obbligatorie, contestando il fatto che il controllo non è più obbligatorio ogni anno.

Più o meno la telefonata tipo va così…

Ufficio: Buongiorno Sig. Verdi è la Novatec che la contatta per la manutenzione annuale della caldaia, volevamo prendere un appuntamento.

Sig. Verdi: No signorina, ho letto su internet che è uscita una nuova legge, non mi ricordo il numero, dice che la manutenzione della caldaia non si fa più ogni anno ma ogni 4 addirittura!

Ufficio: Signor Verdi guardi la manutenzione della caldaia in Abruzzo è ancora obbligatoria ogni anno perchè quella legge che lei ha letto non è ancora stata applicata dalla Regione Abruzzo, se non fa la manutenzione ad oggi è passibile di multe.

Sig. Verdi: Signorina, lei si sbaglia la legge nazionale una è, voi mi volete “fregare” per fare una manutenzione che non serve! Non mi interessa, non faccio niente! Arrivederci.

Normalmente due anni dopo da questa telefonata è solito aspettarsi la chiamata del Sig. Verdi, che molto “gentilmente” ci chiede informazioni sulle manutenzioni non fatte e per quale motivo gli ispettori provinciali gli hanno inviato un bollettino per pagare una multa!

Visto ciò siamo a spiegare con queste poche righe la legge che regolamenta i controlli periodici delle caldaie in Abruzzo, che purtoppo non va a favore dei cittadini Abruzzesi, a differenza del resto del Paese.

La legge Regionale 17 del 25-06-2007, oggi ancora in vigore, stabilisce che è obbligatorio effettuare una manutenzione annuale sulla propria caldaia, mentre ogni due anni è obbligatorio certificare l’impianto con il famoso bollino provinciale.
Se è così semplice, perchè il Sig. Verdi ha letto diversamente?

Il problema nasce a seguito della pubblicazione del D.P.R. N° 74 del 16-04-2013 il quale stabilisce che a livello nazionale la periodicità della manutenzione della caldaia deve essere definita dal manutentore in funzione dell’utilizzo e del tipo di impianto.
Mentre la certificazione dell’impianto (bollino) è obbligatoria non più ogni 2 anni ma ogni 4, questo per caldaie di potenza inferiore a kW 100, ovvero la maggior parte delle caldaie presenti in case, uffici, e piccole attività produttive.

Questa sovrapposizione di leggi, ha creato molta confusione nelle persone in quanto ognuno per risparmiare vorrebbe applicare la legge nazionale e dilungare, giustamente, i tempi di controllo, non sapendo però che in quelle Regioni che hanno già legiferato in materia, come nel nostro caso l’Abruzzo, il D.P.R. 74/13 NON è immediatamente esecutivo ma occorre che la Regione prenda atto delle nuove disposizioni e si attivi per regolare i propri provvedimenti ai contenuti della nuova legge nazionale.

Sino ad allora restano pertanto validi tutti gli adempimenti e le prescrizioni contenute nella legislazione regionale.

La Regione Abruzzo ha iniziato a revisionare la legge regionale proprio nella passata estate. Obiettivo è quello di apportare modifiche in linea con la legge nazionale, ma in particolar modo vuole stabilire che il manutentore deve effettuare manutenzioni/certificazioni di regola biennali e, salvo dichiarazione scritta esplicita e motivata, annuali.

Questo per evitare ovvi conflitti di interessi per i manutentori, che avendo la legge dalla loro parte, potrebbero forzare la mano e imporre controlli sempre più frequenti per aumentare il loro business.

Ricordiamo infine che per chi non rispetta la cadenza dei controlli “regionali” è prevista la verifica della propria caldaia da parte dei tecnici provinciali e se riscontrate violazioni o mancate manutenzioni, sanzioni amministrative a partire da €100,00.

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Inoltre non effettuare nessuna manutenzione degli apparecchi a gas, può creare problemi di sicurezza e salubrità dell’impianto, consumi elevati di combustibile e scarso comfort ambiente.
Problemi che possono risultare gravi sia per il portafoglio ma anche per la sicurezza delle persone.

Bene ora che hai le idee più chiare, controlla i documenti della tua caldaia.
Se dall’ultima manutenzione effettuata è passato più di un anno approffitta della PROMOZIONE.

Evita di trovarti nella situazione di essere multato! 

QUI DI SEGUITO UN BREVE RIASSUNTO DEGLI OBBLIGHI PER LE CALDAIE SECONDO LA LEGGE REGIONALE
(Legge Regionale 17 del 25-06-2007):

Per le caldaie con potenza al di sotto di Kw 35, la periodicità della manutenzione è prevista ogni anno nel caso in cui il costruttore non specifichi diversamente sul libretto di uso e manutenzione.

La certificazione impianto (bollino), è obbligatoria su tutto il territorio regionale ogni due anni attraverso il controllo del rendimento di combustione.
Il tecnico rilascerà una copia dell’allegato tipo II (D.P.R. 74/2013) dove verrà applicato il bollino, mentre un’altra copia verrà dal manutentore consegnata allo sportello controlli della provincia appartenente.

Per le caldaie con potenza al di sopra di Kw 35, la manutenzione e la certificazione è prevista sempre ogni anno, con la pulizia, verifica funzionamento e controllo rendimento di combustione.

Il tecnico rilascerà una copia dell’allegato tipo II (D.P.R. 74/2013) che l’utente conserverà unitamente al versamento postale per la certificazione impianto, il cui costo varia a secondo della provincia di appartenenza.

Per le caldaie con potenza al di sopra di Kw 116, il controllo è previsto due volte l’anno, in questo caso verrà eseguita la medesima operazione precedentemente illustrata con cadenza semestrale ed alcune verifiche aggiuntive; inoltre aumenterà il costo della certificazione.METTI ALLA PROVA LA NOSTRA PROFESSIONALITA’!