Ricambio aria e ventilazione meccanica controllata a cosa serve?

Molto spesso in questo periodo si sente parlare sempre di ricambio aria, ventilazione dei locali, ventilazione meccanica controllata.

Con questo nostro articolo vogliamo chiarire perché è importante l’aspetto dei ricambi d’aria, come è possibile farlo e alcuni valori di riferimento da adottare.

Oltre il discorso Coronavirus, ci sono diversi motivi per cui è necessario effettuare ricambi di aria all’interno dei locali chiusi, siano essi semplici abitazioni o locali commerciali.

La scarsa qualità dell’aria all’interno dei locali chiusi può determinare diversi problemi alle persone che vi stazionano per molto tempo.

Cosa si respira negli ambienti chiusi?

Scrive il Ministero della Salute Italiano:I materiali utilizzati per la costruzione e l’arredamento possono rappresentare una importante fonte di inquinamento indoor.Il problema delle emissioni perdura durante tutto il ciclo di vita utile dell’edificio.

Subito dopo il completamento dell’edificio vi è il rischio di grandi quantità di COV (composti organici volatili https://it.wikipedia.org/wiki/Composti_organici_volatili ) dai materiali sintetici nuovi.

Tale rischio diminuisce con il passare dei mesi, ma contemporaneamente inizia il degrado fisiologico dell’edificio e quindi il rilascio di altre sostanze pericolose.

Altre potenziali fonti indoor di inquinamento sono:

• prodotti per la pulizia (detersivi,solventi,ecc)

• stampanti

• colle, siliconi per le manutenzioni.

FONTE: www.salute.gov.it/cov

Inoltre a tutto ciò si aggiungono gli inquinanti che possono essere trasportati all’interno dei locali dalle persone che provengono dall’esterno, come batteri, virus, muffe e particolato solido. https://it.wikipedia.org/wiki/PM10

Anche gli impianti di condizionamento possono rappresentare pericolose fonti di inquinamento biologico o chimico specie se in cattivo stato di pulizia e manutenzione.

Recentemente numerose evidenze scientifiche hanno rilevato che alcune sostanze chimiche denominate interferenti endocrini (IE), presenti nell’ambiente, sono in grado di alterare l’equilibrio ormonale degli esseri umani, anche a dosi molto basse.

Da qui l’esigenza di introdurre sistemi che forzino meccanicamente il rinnovo dell’aria nei locali in maniera controllata.

Si potrebbe ricambiare l’aria all’interno dei locali anche aprendo le finestre, ma non sempre è una soluzione fattile, efficace ed efficiente.

RICAMBIARE l’ARIA E’ SEMPRE CONSIGLIATO che l’edifico sia nuovo o ristrutturato

Esistono per questo scopo diverse tipologie di apparecchiature che hanno lo scopo di prendere l’aria viziata all’interno e mandarla all’esterno ed in contemporanea prendere aria pulita dall’esterno e immetterla in ambiente.

In aggiunta a questo ricambio di aria, ci sono apparecchi in grado anche di recuperare calore dall’aria viziata e cederlo all’aria di rinnovo, andando così ad ottimizzare anche i consumi.

esempio recuperatore di calore
Per dimensionare correttamente un’apparecchiatura di rinovvo aria ci sono alcune normative da seguire e variabili da considerare.
 
In Italia il DM del 5/7/1975 definisce i requisiti minimi igienico-sanitari dei locali.
Con la Legge 10 del 1991 (DPR 412/93), viene definito il valore di 0,5, e tale valore viene utilizzato per il dimensionamento della ventilazione meccanica controllata:
0,5 Volumi / ora
Ovvero effettuare ogni ora il ricambio di metà volumetria all’interno del locale.
Esistono poi le normative tecniche specifiche…
La 
UNI-10339 
– è una normativa per il dimensionamento delle unità di ricambio aria, non sempre presa in considerazione in quanto è ormai datata.
La UNI-10339 è ancora un valido strumento per la progettazione del terziario, e spesso presa in considerazione nel caso di ambiti che escono dal residenziale.
Nel residenziale si tende a utilizzare la 
EN-15251 
più recente e adatta all’attuale esigenza in fase di progettazione.
Come potete notare bisogna tenere in considerazione diverse norme prima di installare un impianto di rinnovo aria, sopratutto se l’ambito di applicazione non è residenziale.
Un’ottima soluzione in ambito residenziale sono i prodotti dell’azienda RDZ, che si occupano specificatamente di applicazioni residenziali, con svariati modelli sia per piccoli volumi d’aria (come applicazioni per singole stanze) oppure volumi di intere abitazioni con sistemi centralizzati in grado di rinnovare l’aria di intere abitazioni.
recuperatore RDZ serie WHR
recuperatore RDZ serie CHR

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