La riparazione fai da te annulla la garanzia?

Sembra l’inizio di una barzelletta, e invece è la triste storia di Antonio Forbicetta, barbiere.

Antonio Forbicetta ha un salone da uomo e il lavoro tutto sommato non manca.

Ha un impianto di climatizzazione con il quale d’estate tiene al fresco sè stesso e i suoi affezionati clienti, tra un taglio, una barba e uno shampoo.

Un impianto affidabile, che funziona ormai da anni e che non ha mai dato neanche un singolo problema.

Siamo in una bella giornata di inizio settembre, fuori ci sono 30 gradi e dentro il salone i clienti di Antonio attendono tranquilli il loro turno. Tre teste e una barba.

Le ampie vetrate del negozio che guardano a sud lo renderebbero un forno, se non fosse per il benedetto climatizzatore.

“Ah, che acquisto fantastico!” sorride sornione Antonio. Ma proprio mentre è impegnato in questi pensieri e nel rifinire una basetta vintage, ecco che uno strano ronzìo seguito da un inquietante silenzio annunciano l’irreparabile.

Il climatizzatore non va più.

Antonio prende il telecomando, prova a spegnere/accendere, niente. Non va.

Climatizzatore morto.

Sorriso sornione sparito.

Una goccia di sudore scende sulla fronte dello sfortunato barbiere. Ma non è solo preoccupazione.

E’ che inizia già a fare caldo.

I clienti di Antonio in attesa alzano lo sguardo dalle riviste.

Alcuni si muovono irrequieti sulla sedia. Un paio di teste deglutiscono. La barba guarda l’orologio.

“Se non risolvo il problema alla svelta, qui dentro diventerà un forno!” pensa Antonio. Ma ecco l’idea! “Qui accanto c’è l’elettricista Peppe, adesso lo chiamo, così mi tira fuori dai guai!”

“Antonio, tutto bene?” chiede la basetta vintage.

“Sì sì tutto apposto, aspettami qua un secondo che arrivo subito”. E lo lascia lì con mezza faccia insaponata, a scambiare punti interrogativi con le teste e la barba in attesa.

Antonio torna dopo qualche minuto in compagnia di Peppe e di una scala a pioli, che l’elettricista appoggia rumorosamente sul climatizzatore.

“Scusate eh, adesso mettiamo a posto subito” dice Antonio.

“Anto’ scusa, devo aspettare ancora?” chiede la basetta vintage.

“Mi scusi, io sono l’ultimo, qui inizia a fare molto caldo, se la cosa va per le lunghe, torno un’altra volta…” sentenzia la barba.

“In effetti…” sbuffa accaldata una testa.

La situazione sta sfuggendomi di mano“, pensa Antonio. “Peppe, allora?”

“Eh, è la scheda bruciata. Vedrai che cambiandola torna tutto a posto!”

Così Antonio finisce la basetta vintage in fretta e furia, lasciandola asimmetrica e perplessa.

Si scusa con le teste e la barba in attesa e chiede altri 10 minuti di pazienza.

Così li lascia lì a rosolare, e si tuffa nel traffico verso il centro assistenza tecnica per comprare la scheda nuova del climatizzatore.

Spende 200 euro e torna dopo 40 minuti.

Oltre al cartello “torno subito”, nel suo negozio non c’è più nessuno ad aspettarlo.

Solo Peppe, fuori dalla porta, che dice “ho provato a trattenerli, ma lì dentro ci saranno 40 gradi ormai…”

Antonio regge la scala, Peppe smonta e rimonta la scheda.

Il climatizzatore riparte!

Il tempo di dare l’illusione della vittoria, e di nuovo, strano ronzìo, e poi silenzio funebre.

“Antonio, certo che sei sfortunato, ti avranno dato una scheda difettosa!

Ormai è pomeriggio inoltrato.

Antonio capisce che non farà mai in tempo a tornare di nuovo al centro assistenza per protestare e farsi ridare il pezzo appena comprato per poi ritornare in negozio.

E poi, ormai, il pomeriggio è andato, e i clienti sono persi.

L’indomani mattina in fila davanti al salone di Antonio ci sono già due barbe, un baffo e una pelata.

Antonio, imbarazzato, chiede ai clienti di avere un po’ di pazienza, che c’è ancora il climatizzatore da sistemare, e dentro il salone fa già un caldo africano, nonostante l’orario mattuttino.

I clienti rumoreggiano e si disperdono delusi, con la promessa di tornare nel pomeriggio.

Altra mezza giornata persa, pensa Antonio.

Al centro assistenza sbatte la scheda sul bancone, deciso: “E’ gia una giornata di lavoro che perdo per causa vostra! Adesso me la sostituite!”

Niente da fare. Il pezzo nuovo va pagato a prezzo pieno.

“Ladri farabutti!” Antonio se ne va sbattendo la porta, alleggerito di altri 200 euro e col deciso intento di cambiare centro assistenza quanto prima.

Torna al suo salone, e di nuovo, stesso copione. Peppe cambia la scheda.

Il climatizzatore risorge, e poi muore di nuovo.

Peppe perplesso si gratta la pelata. “Sai Antonio…a ‘sto punto mi sa che il problema non è la scheda…

Antonio scuotendo la scala fa quasi cadere Peppe: “E allora?! Che faccio?! Chiudo la baracca?!!”

“No, però, forse se chiami il centro assistenza…”

“Giammai! Quelli là non mi vedono più!”

“Sì, ma per l’assistenza del tuo climatizzatore devi per forza chiamare loro, sono loro il centro autorizzato…io alla fine sono solo un elettricista…

Se hai letto fin qui, significa che un po’ ti sei immedesimato nel barbiere Antonio Forbicetta.

E fai bene, perchè quello che è successo a lui è qualcosa che purtroppo succede molto spesso!

Eppure per metterti al riparo da situazioni simili, basta veramente poco.

Innanzitutto, bisogna capire perchè Antonio ha pagato due volte a prezzo pieno la scheda del climatizzatore.

Perchè la garanzia non c’è?

Il motivo sta nelle condizioni contrattuali di fornitura ricambi del centro assistenza autorizzato.

Infatti quando compri un pezzo di ricambio del tuo climatizzatore presso il tuo centro assistenza, e poi te lo monti da solo o lo fai montare da “Peppe”, in caso di malfunzionamento di quest’ultimo, la garanzia non vale! Perchè il centro assistenza non ha la garanzia che il malfunzionamento sia dovuto a un difetto di fabbrica!

Quindi Antonio, insistendo nel suo “fai da te”, si è messo nei guai da solo, buttando i soldi di due schede e due giornate di lavoro!

Quando hai fretta di ricominciare a lavorare, quando hai un amico tuttofare pronto a darti una mano, lo sappiamo, la tentazione di cercare di risolvere le cose da soli è forte.

Ma come hai potuto vedere, il rischio non vale la candela.

Se ti trovi in una situazione simile, hai solo una scelta da fare: chiamare il centro assistenza tecnica autorizzato.

Il Centro assistenza tecnica ti garantisce l’intervento in 24 ore e la soluzione del guasto!

Non solo, ma come da condizioni contrattuali per i migliori marchi, se è il centro assistenza a intervenire sull’impianto, anche se questo è datato e non gode più di garanzia, hai 1 anno di garanzia su tutti i pezzi sostituiti!

Ti dirò di più: se sei tra i nostri clienti che scelgono il contratto di manutenzione Platinum, hai anche i preventivi bloccati.

Ti spiego meglio con un esempio. Se per risolverti un guasto ti facciamo un preventivo da 300 euro, e poi durante i lavori scopriamo che servirebbero altri 400 euro tra pezzi e manodopera, quelli ce li mettiamo noi!

Ma perchè devi aspettare che il tuo negozio o la tua abitazione diventino un forno, prima di chiamarci?

Contattaci adesso per metterti al riparo degli imprevisti!