La caldaia perde acqua

La caldaia perde acqua e piove DENTRO!

Eh già! Cosa fare?!?

E in questi casi, subito dopo la disperazione, viene in mente una cosa sola da fare: “devo chiamare il tecnico e deve venire subito!”

FERMO LI!

Per due gocce d’acqua vuoi subito spender soldi?

Aspetta un secondo, metti una bacinella sotto la caldaia che gocciola, e leggi quello che stiamo per dirti.

A volte se la caldaia perde il motivo potrebbe essere tale da poterti permettere di risolvere il problema da solo. Perciò, vediamo prima in che casi la caldaia perde acqua, e come riconoscerli. Vedremo quelli più tipici, e ti daremo qualche consiglio sul da farsi caso per caso.

– PERDITA D’ACQUA DALLA VALVOLA DI SICUREZZA

La valvola di sicurezza è un componente che puoi vedere subito sotto la tua caldaia e che è fatta come un piccolo rubinetto rosso, la riconosci sicuramente. L’acqua esce da lì?

valvola sicurezza caldaia
Come già detto la perdita d’acqua dalla valvola di sicurezza è il caso più comune. Ma a che serve la valvola di sicurezza? Sarà mica che se perde la caldaia sta per esplodere? No. Stai tranquillo. La valvola di sicurezza sta proprio lì a evitare possibili danni causati da malfunzionamenti. In particolare la sua funzione è quella di evitare che l’acqua contenuta nell’impianto superi i 3 bar di pressione, dato che oltre questo valore si rischiano danni all’impianto e alla sicurezza di chi lo utilizza.
La perdita d’acqua dalla valvola di sicurezza in genere è dovuta a due motivi:
La pressione dell’acqua di riscaldamento potrebbe essere alta. Per capire se siamo in questo caso basta guardare il manometro (quella specie di “contachilometri” posto sulla parte frontale della caldaia) o di un display digitale (non c’è bisogno di descrivere un display, vero?). Il corretto funzionamento della caldaia a impianto spento si ha quando il manometro segna valori di pressione tra 0,8 e 1,5 bar.
Generalmente si consiglia di caricare la pressione a 1 Bar.
Se la pressione che leggi è superiore, allora basterà aprire la valvolina di sfiato posta lateralmente su un qualsiasi radiatore per abbassarla.
C’è un altro caso in cui la caldaia può perdere acqua dalla valvola di sicurezza, ed è quello in cui l’impianto di riscaldamento è acceso. In questi casi può succedere che, a impianto freddo la pressione dell’impianto segni 1 bar (perché l’hai fatto diligentemente seguendo le istruzioni di cui al punto precedente), però poi quando accendi il riscaldamento la pressione schizza oltre i 2 bar e mezzo lì il problema è sicuramente diverso. Potrebbe trattarsi di vaso di espansione scarico o addirittura rotto.
In questo caso potrebbe essersi guastato il vaso di espansione, perciò ti consigliamo di chiamare il tecnico, di cui puoi trovare i dati utili a contattarne uno bravo alla fine di questo post!
 
– PERDITA D’ACQUA DALLA VALVOLA
La valvola di sfogo dell’aria della caldaia è un componente piccolo che puoi riconoscere perchè solitamente sta immediatamente a monte della pompa che gestisce il flusso d”acqua calda. E qual è la pompa che gestisce il flusso dell’acqua calda, dirai tu? Facciamo così: la valvola di sfogo la riconosci perchè è un piccolo cilindro di ottone con un tappino, solitamente nero, posto sulla cima.
E per gli amici si fa chiamare “Jolly”, perchè valvola di sfogo dell’aria è decisamente lungo.

valvola jolly sfogo aria

A volte capita che la caldaia goccioli da lì.

In questo caso di solito risolvere il problema è semplice. Basta caricare l’impianto aprendo l’apposito rubinetto dell’acqua della caldaia (è li vicino, ed è un semplice rubinetto nero) fino a riportare la pressione ai valori normali.

E già, perchè se nel caso della valvola di sicurezza l’acqua gocciola quando la pressione è troppo alta, in questo caso è il contrario, se è troppo bassa, può succedere che goccioli il Jolly.

Per capire perchè questo succede ti spieghiamo in poche parole a cosa serve il Jolly.

Come dice il suo nome (nella versione lunga) serve a far uscire l’aria dall’impianto di riscaldamento. Se c’è aria in eccesso, questa esce dalla parte superiore della valvola. Al suo interno un sistema con un galleggiante e un’astina garantiscono che fuoriesca solo aria e non acqua. Ma a volte, per la differenza di pressione tra esterno e interno, capita che il sistema con il galleggiante non sia sufficiente a tenere l’acqua dentro la caldaia, e quindi, esce fuori.

Quindi, se dopo aver ripristinato la pressione il Jolly non gocciola più, bene, hai risolto e puoi tornare a goderti la vita.

Se gocciola ancora, allora potrebbe essere necessario cambiarlo, e in quel caso ti serve contattare il tecnico!

– NON SO ANCORA DA DOVE CAVOLO PERDE QUESTA MALEDETTA CALDAIA

Se hai letto fin qui ma non hai trovato soluzione, e sei ancora lì con la bacinella a raccogliere l’acqua che cade da un punto della caldaia più o meno imprecisato, chiedendoti da dove venga la perdita, beh, potresti essere di fronte a uno dei seguenti casi:

Si è usurata una guarnizione. Capita, niente di grave, un tecnico con una modica spesa e in poco tempo potrà rimetterti le cose a posto.

Si è rotta una tubazione della caldaia. Succede, specialmente se ci sono accumuli di calcare che favoriscono certi tipi di corrosione, col tempo i tubi possono perforarsi. Oppure a seguito di temperature esterne sottozero che ghiacciano l’acqua nella caldaia, rompendo i tubi.

Infine, potrebbe addirittura essere lo scambiatore a piastre della caldaia ad essersi perforato, per motivi simili alle tubazioni.

In questi ultimi due casi, caro lettore, c’è ben poco da fare.

Ti devi affidare al tecnico, e lo devi trovare bravo e celere.

Tipo uno dei tecnici Novatec.

Se questo articolo ti è stato utile a individuare e risolvere il problema del gocciolamento della tua caldaia in maniera autonoma, siamo contenti per te!

Ma nel caso in cui il problema sulla tua caldaia persista, non hai che una cosa da fare: contattaci al 0854170076.