La caldaia ha la pressione bassa

Quest’acqua calda, non arriva, ma com’è?!

Chiudi il rubinetto e ti avvicini alla caldaia.

La cosa che ti colpisce immediatamente è il livello della pressione, praticamente quasi zero.

manometro caldaia
Ti prende lo sconforto, e inizi a chiamare subito un tecnico per aiutarti a risolvere la situazione.
STOP ALLE TELEFONATE!
 
Forse potrebbe trattarsi di qualcosa che puoi risolvere da solo, senza chiamare il tecnico, senza spreco di soldi e tempo!
Vediamo prima da cosa può dipendere il problema della pressione, e vediamo come potrebbe essere possibile risolvere il problema senza l’ausilio di un tecnico ma solo con l’aiuto delle tue capacità.
 
SOLUZIONE 1 – IL RUBINETTO
Una prima cosa da fare è semplice e veloce.
Sotto la tua caldaia c’è un rubinetto, tondo, in genere nero, che serve a caricare l’impianto di riscaldamento con acqua.
Spegni la caldaia (staccando l’interruttore della corrente) e apri il rubinetto, un po’ alla volta.
Sentirai il classico rumore di acqua che scorre nella tubazione, insieme al quale vedrai risalire il valore della pressione indicata dal manometro della caldaia.
Per stare tranquillo, assestati a una pressione tra 1 e 1,5 bar (questo valore va preso in considerazione con impianto di riscaldamento FREDDO). Magari, visto che l’impianto ti ha già dato il problema della pressione bassa, non fermarti proprio a 1 bar, vai un po’ più su.
Una raccomandazione è quella di non aprire il rubinetto “a tutta manetta”, perché potrebbero formarsi delle bolle d’aria.
Se il problema si risolve così, ovvero se la pressione si mantiene costante nel tempo, e se tu torni serenamente a goderti il comfort della tua acqua calda, allora missione compiuta.
Se invece il problema si ripresenta continua a leggere.
 
SOLUZIONE 2 – ARIA DENTRO L’IMPIANTO!
A volte le cause che determinano l’abbassamento della pressione in una caldaia risiedono nella presenza di aria nei termosifoni.
In questo caso, la prima cosa da fare è assicurarsi di aver già fatto il primo passo suggerito in questo articolo, cioè di aver già agito sul rubinetto di carico dell’impianto.
Adesso andiamo ad agire sui termosifoni. Ma prima, spegni l’interruttore elettrico della caldaia.
Armati di una piccola bacinella e assicurati che tutte le valvole e i detentori dei radiatori siano aperti.
Raggiungi il radiatore più lontano, rispetto all’ubicazione della caldaia, e inizia a far uscire l’acqua aprendo la valvola di sfiato.

Se non sai qual è non è un problema (Guarda la foto)

termosifone valovola e detentore

Apri la valvola di sfiato e chiudila solo quando vedi che il getto d’acqua che fuoriesce è continuo e senza presenza di sbuffi di aria.

Una volta fatta l’operazione sul radiatore più distante dalla caldaia, ripeti l’operazione per tutti gli altri radiatori, nello stesso modo.

Poi torna alla caldaia e ripeti l’operazione di cui alla soluzione 1, ricaricando l’impianto fino al raggiungimento dei valori idonei di pressione (1,5 bar).

Se il problema si risolve così, nel senso che non si ripresentano più cali di pressione, allora missione compiuta.

Se invece noti che il problema si ripresenta, dovresti considerare l’eventualità di una pulizia dei tubi dell’impianto. La formazione di bolle potrebbe dipendere dalle perdite di carico dovute alle incrostazioni che si sono formate nel tempo nell’impianto ma in quel caso c’è poco da fare da soli, avrai bisogno dell’intervento del tecnico!

Se infine le tubazioni sono pulite (perché l’impianto è nuovo), i termosifoni sfiatati dall’aria e la caldaia continua ad abbassarsi di pressione può essere presente una perdita nelle tubazioni dell’impianto o una perdita all’interno della caldaia oppure su qualche termosifone perde una valvola o un detentore.

Raramente le perdite si verificano su tratti di tubazioni sottotraccia.

Molto spesso invece capita che ci siano perdite, anche piccole, sulle valvole e i detentori dei termosifoni, sopratutto su impianti con un pò di anni.

Se vedete delle piccole tracce di acqua toccando con la mano le valvole dei termosifoni, state tranquilli che quello è un punto di perdita che poco alla volta abbassa la pressione della vostra caldaia, mandandola in blocco.

Quello che c’è da fare a questo punto è quello di sostituire la valvola che perde, casomai approfittando del momento per migliorare l’efficienza energetica del vostro impianto, installando delle nuove valvole termostatiche.

Cosa sono le valvole termostatiche?

Semplice, sono delle valvole che riescono a regolare il passaggio dell’acqua calda sul vostro termosifone in funzione della temperatura che rilevano nella stanza.

Il vantaggio è di avere un comfort maggiore negli ambiente, risparmiando gas in quanto la caldaia funziona molto meno (fino al 15%).

Se volete capire meglio come sostituire una valvola di un termosifone, da soli, vi consigliamo questo articolo degli amici di Demshop.

Come si smonta una vecchia valvola e si monta una nuova?

https://www.demshop.it/blog/sostituzione-e-montaggio-di-una-valvola-termostatica

Arrivato a questo punto, hai fatto tutto quello che potevi fare da solo per risolvere il problema.

Quindi se questo articolo ti è stato utile a risolvere il problema del calo di pressione della tua caldaia, siamo contenti per te!

Altrimenti nel caso in cui il problema sulla tua caldaia persista non hai che una cosa da fare: contattaci.