Il condizionatore sul balcone gocciola: ecco cosa rischi!

Ci avviciniamo al periodo invernale e i condizionatori riprendono a funzionare in riscaldamento.
Attenzione però che possono esserci rischi nascosti.

Se dal balcone ci sono perdite dovute a condizionatori non installati a regola d’arte l’inquilino che usufruisce del condizionatore rischia di dover risarcire per eventuali danni all’appartamento sottostante o sulla strada o sul marciapiede.

Non sottovalutare, dunque, il gocciolamento anomalo e abbondante.
Infatti a pagare è il proprietario o l’affittuario e non il condominio come ha ribadito Cassazione con la sentenza 11156/2015 .

Questo perché, hanno ribadito i giudici, il balcone non è una parte comune dell’edificio ma rientra nella proprietà individuale.
Secondo ormai una giurisprudenza consolidata, i cosiddetti “balconi aggettanti” sono da considerarsi di proprietà esclusiva del titolare dell’abitazione, perché sono a tutti gli effetti una sorta di prolungamento del relativo appartamento.

Se ci pensi bene i balconi non svolgono alcuna funzione di utilità per gli altri condomini e il relativo beneficio e uso è esclusivamente del proprietario o dell’inquilino dell’appartamento in questione.

DOVE DEVE FINIRE L’ACQUA
Innanzi tutto l’acqua che si sviluppa dai condizionatori rientra nel normale funzionamento.

Sia in inverno che in estate è normale vedere acqua che gocciola dai motori dell’unità esterna, in quanto le superfici all’interno del motore esterno raffreddandosi condensano l’umidità ambiente presente nell’aria esterna.

Quindi , nessun malfunzionamento!

Ma quest’acqua dove deve essere convogliata?

Relativamente all’acqua condensata dall’unità esterna di un impianto di condizionamento, questa va convogliata, se possibile, direttamente nell’impianto idraulico del locale a servizio.

Può anche essere recuperata in appositi contenitori, da svuotare periodicamente, per evitare che gocciolino.

Vietato inoltre, come ribadito da una recente sentenza emessa dal Tribunale di Padova, innestare il tubo di scarico della condensa del condizionatore nel pluviale condominiale.
Secondo i giudici, infatti, questo comporta una alterazione della cosa comune perché il pluviale ha la finalità di scaricare solamente acque meteoriche.
Quando avete un problema di questo tipo affidatevi sempre a tecnici specializzati.

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