Condizionatore FISSO vs PORTATILE

Come ogni anno si avvicina la bella stagione e la voglia di acquistare un condizionatore per evitare di rimanere al caldo in ufficio e/o non dormire la notte a casa.

Allora si inizia a raccogliere informazioni su quale tipo di condizionatore acquistare, quale marca, quale potenza, ecc. ecc.

Oggi ci vogliamo occupare del primo tra tutti i dubbi che i nostri clienti hanno nel dover acquistare un climatizzatore..

CONDIZIONATORE FISSO o CONDIZIONATORE PORTATILE???

Di seguito una tabella riassuntiva che ti permetterà di fare tutti ragionamenti e una volta raccolte le giuste informazioni decidere.

Analizziamo punto per punto…

Prima cosa che dobbiamo distinguere è il costo di acquisto dell’apparecchio, nel caso di un condizionatore fisso la spesa sarà sicuramente maggiore in quanto tecnologicamente l’apparecchiatura è più evoluta, efficiente e complessa, rispetto ad un condizionatore portatile il quale presenta meno componenti e di minor tecnologia.

Questa motivazione è legata al fatto che la maggior parte dei condizionatori portatili non possiede la tecnologia inverter, sistema che permette di ridurre significativamente i consumi elettrici dell’apparecchio.

Il funzionamento dell’inverter, i suoi vantaggi e benefici sono spiegati nel dettaglio nella nostra guida potete scaricarla cliccando qui, o chiederne una copia cartacea al nostro ufficio gratuitamente.

Premesso ciò possiamo capire che un condizionatore fisso consuma meno corrente di uno portatile e quindi se abbiamo necessità di un utilizzo prolungato durante la giornata la soluzione ideale è sicuramente un condizionatore fisso.

Terzo punto la rumorosità. Essendo un condizionatore portatile un sistema monoblocco, senza unità esterna la rumorosità sarà sicuramente superiore rispetto ad un condizionatore fisso.

La parte più rumorosa di un condizionatore è il compressore che in un sistema fisso è posizionato all’esterno dell’abitazione, mentre per un condizionatore portatile è dentro casa (come visibile nell’immagine a fianco).

Quarto aspetto, molto importante è l’installazione. In questo caso il condizionatore portatile vince a mani basse, non avendo necessità di installazione. Basta attaccare la spina e accendere l’apparecchio. Questo ci permette di spostare il condizionatore da una stanza ad un altra senza problemi, cosa che nel caso di un apparecchio fisso non è possibile.

Al contrario in un impianto di condizionamento fisso dobbiamo occuparci di installare l’apparecchio in un punto ben preciso del locale, abbiamo necessità di avere spazio sulla parte esterna dell’edificio (a discapito anche dell’estetica dello stabile) ed infine dobbiamo pagare un professionista certificato F-Gas per effettuare l’installazione a regola d’arte dell’apparecchio.

P.s. Se non sai cos’è F-Gas clicca qui

Ultimo punto ma non per importanza è il sistema di filtrazione dell’aria. I condizionatori portatili hanno dei semplici filtri per catturare la polvere. Mentre sui condizionatori fissi i sistemi di filtrazione possono essere molto spinti, fino ad arrivare a purificare l’aria con l’ozono e a eliminare i cattivi odori attraverso filtri elettrostatici particolari.

Questo aspetto non è da sottovalutare sopratutto in ambito lavorativo, per ridurre al minimo la diffusione di germi e batteri all’interno dell’ufficio e quindi evitare malattie e assenze dal lavoro.

Concludendo possiamo dire che disponendo di un buget adeguato e della possibilità di occupare spazio all’esterno dell’edificio la soluzione ideale è sicuramente un condizionatore fisso.

In alternativa se non possiamo occupare la facciata dell’edificio per regolamenti o per estetica possiamo ricorrere alla soluzione portatile risparmiando anche sul budget di spesa.

Se hai bisogno di altre informazioni tecniche aggiuntive ti consiglio di scaricare la nostra guida per la corretta scelta del tuo condizionatore oppure di contattarci allo 085-4170076.