Condizionatore bloccato in inverno? Defrost – sbrinamento!

Stai recandoti a lavoro, il termometro sul cruscotto della tua automobile segna 2 gradi centigradi, il volante è gelido e non vedi l’ora di piombare in ufficio per accendere il tuo condizionatore a palla e riattivare la circolazione delle tue mani intirizzite per il freddo! Arrivi in ufficio, premi ON, il condizionatore si accende, e dopo i suoi soliti segnali di vita che presagiscono all’uscita della desiderata aria calda, ecco che si ferma. E’ acceso, pare vivo, ma niente, non esce aria calda.

Così lo spegni, lo riaccendi, ma niente, uguale.

E l’ufficio è gelido.

Chiami l’amico idraulicoimbianchinoelettricistatuttofare che ha l’attività lì vicino, e lui ti dice che probabilmente il condizionatore è guasto, magari è la scheda, magari qualcos’altro, dovrebbe smontarlo per capire il problema, si offre di farlo in giornata. La prospettiva di spendere soldi non ti alletta, siamo a dicembre, c’è la chiusura dell’anno con tutte le spese annesse e connesse e no, anche il condizionatore non ci voleva. Però bisogna pur lavorare, restare al freddo è improponibile, perciò ti metti già l’anima in pace all’idea di dover tirare fuori altri soldi…

STOP!!!

Se potessimo piombarti in ufficio dalla finestra come un supereroe che arriva nel momento del bisogno, ti diremmo di fermarti e di non preoccuparti! Noi siamo tecnici specializzati in impianti di climatizzazione in azienda, perciò siamo in grado di dirti che in questo caso non è affatto detto che tu debba spendere dei soldi per far funzionare bene il tuo condizionatore.

Se ti stai chiedendo se stai perdendo tempo a leggere questo post, se pensi che stiamo millantando capacità solo per farti continuare a leggere e farti trovare alla fine informazioni pubblicitarie per venderti qualcosa, prendi un granchio!

Molti imprenditori sono oggi nostri affezionati clienti perché sanno bene che li supportiamo quando serve, e quando non serve la nostra presenza, nei casi che lo consentono, comunque diamo loro l’assistenza necessaria perché si possano risolvere da soli il problema, e gratis.

Prenditi altri due minuti per leggere questo post. Adesso ti sveliamo perché se il tuo condizionatore si blocca ogni tanto e fuori fa molto freddo non ti devi preoccupare.

Sei pronto?

Ok, allora seguici.

Esiste una funzione del condizionatore detto “de-frost” o “sbrinamento”, per cui il tuo condizionatore ha proprio bisogno di “prendersi una pausa” ogni tanto. Ma questo non vuol dire affatto che non stia funzionando a dovere.

In particolare, in giornate molto fredde come è quella di oggi, dove la temperatura esterna va vicina agli 0° C e magari va anche sotto, è normale che tu voglia accendere il condizionatore e metterlo sulla funzione riscaldamento.

Il condizionatore, da parte sua, per soddisfare questo bisogno deve prelevare calore dall’esterno mediante lo scambiatore posto sull’unità esterna che sta fuori al freddo e al gelo. Per prelevare calore dall’esterno, lo scambiatore dovrà essere a una temperatura ancora inferiore rispetto a quella esterna (oggi, per esempio, è probabile che sullo scambiatore esterno ci siano circa -7°C).

Questo causa la formazione di ghiaccio sulla serpentina dello scambiatore.

Ma più freddo fa fuori, più bassa dev’essere la temperatura allo scambiatore esterno, più ghiaccio si formerà sulla sua serpentina.

Ma il ghiaccio che si accumula fa da “tappo” allo scambiatore, e il condizionatore va in sofferenza non riuscendo a prelevare dall’esterno il calore che dovrebbe per riuscire a compiere il suo ciclo frigorifero e a buttare aria calda dentro il tuo ufficio.

E quindi, a quel punto, il tuo condizionatore che è intelligente e sa quando deve fermarsi a riposare, si ferma.

Ma non va in sciopero.

Semplicemente, inverte il ciclo frigorifero. Ovvero fa in modo che lo scambiatore esterno, che è pieno di ghiaccio, si scaldi e lo sciolga. Ma per fare questo deve andare in funzione “sbrinamento”. Cioè, anche se tu gli hai chiesto di funzionare come riscaldatore, lui per un po’ funzionerà da raffrescatore. Non perché abbia voglia di giocarti degli scherzi, ma perché ne ha bisogno per sciogliere il ghiaccio formatosi fuori!

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Nei casi più evoluti, il condizionatore durante questa fase di riscaldamento dell’unità esterna, blocca l’afflusso d’aria all’interno, che sarebbe freddo perché come già detto il condizionatore in questa fase funziona “al contrario”. In altri casi l’aria fredda esce, facendoti venire il panico, ma come adesso puoi capire, non c’è da avere paura, perché  questa fase dura poco, circa 10 minuti.

Poi, il condizionatore riprende a funzionare normalmente, e se la temperatura esterna continua ad essere molto rigida il condizionatore se necessario ripeterà la procedura di sbrinamento altre volte.

Ma parliamo di 10 minuti su qualche ora di funzionamento, quindi porta pazienza e non preoccuparti!

Non sei costretto a farlo smontare né controllare da nessuno, né a spegnerlo e riaccenderlo cento volte imprecando, e soprattutto non hai da tirar fuori neanche un soldo!

Porta solo un po’ di pazienza, e lascia che il tuo condizionatore lavori un po’ per sé, prima che torni a lavorare per te, per farti stare in ufficio sereno e produttivo nelle migliori condizioni di comfort.

PS: se il condizionatore, acceso, non butta aria calda neanche dopo ore, è probabile che abbia un problema. In quel caso, non immolarti alla causa dello sbrinamento restando assiderato. Chiamaci!