5 Consigli PRATICI per riscaldare la casa RISPARMIANDO

TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE PRIMA DI ACCENDERE IL RISCALDAMENTO

Iniziano i primi freddi ma a fine inverno arriva il conto…in bolletta!

Visto che noi tutti siamo sempre impegnati nella gestione delle nostre attività quotidiane e non abbiamo tempo per informarci su tutto, ti offriamo dei consigli pratici per la gestione del tuo impianto di riscaldamento, per aumentare il comfort e diminuire i consumi.

Ecco 5 consigli pratici per far funzionare meglio la vostra caldaia e risparmiare sulla bolletta.

Consiglio 1

Per ogni grado in meno impostato sul cronotermostato ambiente si ha un risparmio energetico di circa il 7%.

Tieni una temperatura impostata non oltre i 20-21 C° se il termostato è posizionato in una parte dell’abitazione soggetta a riscaldamento.
Mentre se il termostato è posizionato in una zona non soggetta a riscaldamento diretto, come per esempio un corridoio senza termosifoni, è consigliabile impostare una temperatura di due gradi in meno.
Risparmierai pur mantendendo un buon livello di comfort in ambiente.

Consiglio 2

Regolazione temperatura acqua calda sanitaria.

Abbiamo riscontrato negli anni che spesso la temperatura impostata dai nostri clienti è sempre eccessivamente alta, costringendoli ad ogni utilizzo di acqua calda a miscelare l’erogazione con l’acqua fredda. Questo oltre ad un dispendio maggiore di combustibile da parte della caldaia, usura maggiormente i rubinetti.

Per ogni grado in meno possiamo stimare un risparmio del 2-3%.

Ti diamo la soluzione a questo problema:

  • Leggi il libretto di uso della caldaia per capire come variare la temperatura dell’acqua calda (solitamente girando una manopola o schiacchiando un pulsante);
  • Apri un rubinetto acqua calda, il più distante dalla caldaia;
  • Attendi che l’acqua sia completamente calda, dopodichè abbassa progressivamente la temperatura sulla caldaia fino a quando si ottiene una temperatura di comfort senza bisogno di miscelare con acqua fredda, indicativamente dai 38 a massimo 42 gradi centigradi.

Consiglio 3

Acqua calda solo quando serve.

Molte volte sarà capitato anche a te di aprire il rubinetto dell’acqua calda per lavarsi le mani, finire di lavarsi e l’acqua è ancora fredda.

lavarsi le mani 2


Questo accade perchè il tempo che occorre alla vostra caldaia per riscaldare l’acqua e farla arrivare al rubinetto in media si attesta sui 20 secondi (senza impianto di ricircolo).
Questa apertura e chiusura del rubinetto di acqua calda, causa una accensione della caldaia con un conseguente consumo di gas, ma infine l’acqua riscaldata rimane inutilizzata nelle tubazioni.

Quando aprite il rubinetto dell’acqua calda per piccoli utilizzi ricordatevi di spostare il miscelatore sull’acqua fredda.

Consiglio 4

Non ostruite i termosifoni.

Copritermosifoni, mobiletti, tende o abiti da asciugare rappresentano delle vere e proprie barriere al corretto funzionamento dei termosifoni. Posizionando un ostacolo davanti ad essi, non permettete all’aria di circolare correttamente e scaldarsi per effetto convettivo.
Eliminate dove possibile queste barriere quando accendete il vostro impianto di riscaldamento.
Se dovete asciugare i vostri abiti posizionateli sullo stendipanni avvicinandolo al termosifone ma non metteteli direttamente sopra.

Consiglio 5

Tenete pulita la caldaia.

Effettua una manutenzione regolare della caldaia, controlla il suo rendimento, così manterrai basso il consumo di energia e alto il rendimento termico dell’impianto.
Una caldaia non efficiente aumenta il consumo del gas combustibile anche del 30%.

manutenzione

Se decidete di mettere in pratica questi consigli, vogliamo darvi la possibilità di capire se riuscite ad avere un risparmio effettivo. Il risultato è quello che conta!

NON SI PUO MIGLIORARE CIO’ CHE NON MISURIAMO

Sapete su due piedi quanto consuma la vostra abitazione in un anno?

Per capirlo dovete sommare le bollette del gas e dell’energia elettrica di un anno e dividere il totale per la superfice abitabile della vostra casa escludendo box e scantinati che normalmente non consumano significative somme energetiche.

Esempio calcolo: spesa annua luce e gas € 900,00 / metri quadri abitazione 70 = € 12,86 a m2
Se fatto ciò la spesa media ammonterà dai 10 ai 25€ o più al metro quadrato, avete buoni margini per ridurre i costi.

Se siete sotto i 10 € al metro quadrato, COMPLIMENTI! Vuol dire che già adottate ottime soluzioni per risparmiare sui consumi! Ti daremo altri consigli specifici nei prossimi articoli.

Per tutti gli altri: oltre ad applicare questi consigli pratici che vi abbiamo dato, potete approffittare della consulenza gratuita di un nostro tecnico per analizzare i vostri consumi e capire per prima cosa se pagate un giusto prezzo dell’energia elettrica e gas metano.

Sì perché molte volte si può risparmiare anche fino al 20% all’anno pagando direttamente meno il gas metano e l’energia elettrica!

METTI ALLA PROVA LA NOSTRA PROFESSIONALITA’!